Cos’è e come si fa una SWOT analysis?

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Indice

Introduzione 
Perché è importante svolgere un’analisi?
Cos’è e come si fa una SWOT analysis?
Conclusione

Introduzione

Quanto è importante svolgere un’analisi interna ed esterna alla tua azienda?
Cos’è e come si fa una SWOT analysis?
Leggi questo articolo per scoprirlo.

Perché è importante svolgere un’analisi?

Svolgere un’analisi del mercato, del target e di altri fattori è fondamentale.
Questa infatti è la prima fase di ogni pianificazione di una strategia Social (e non). 

Saltando questo passaggio il rischio è quello di impostare un piano di azione senza fondamenta, che, per quanto strabiliante possa essere, crollerebbe dopo poco tempo dall’avvio. 

Acquisteresti mai una casa meravigliosa, con finiture di lusso, arredamento di design, ma senza fondazioni? Certo che no. Sarebbe un investimento pericoloso.
Allo stesso modo, ti sconsiglio vivamente di iniziare un progetto o impostare un Piano Editoriale, senza prima aver analizzato bene ogni aspetto interno ed esterno alla tua azienda. 

Quindi, se il tuo brand non ha ancora fatto la sua comparsa online, parti proprio da qui.
Se invece la tua azienda è già presente sui Social, ma la strategia non funziona, prima di trovarne una nuova andrà analizzato quanto è già stato prodotto, per capire dove si trova l’errore.

Ora ti starai chiedendo: “Ma cosa devo analizzare?

I punti principali che la tua analisi deve tenere in considerazione sono sicuramente questi: 

  • Il mercato: vanno analizzate la dimensione e le dinamiche del mercato in cui l’azienda opera o in cui opererà.
  • I concorrenti: è poi fondamentale prendere in esame il comportamento dei competitor per capire come si rivolgono al pubblico, cosa propongono e che strategie applicano.
    • Attenzione! Non devi copiare quello che fanno i tuoi competitor, non ci faresti una grande figura. Però non devi nemmeno andare per la tua strada ignorando completamente quello che succede nella tua fetta di mercato. 
  • Il posizionamento: infine è necessario realizzare una precisa mappatura del posizionamento che l’azienda fa percepire di sè, in base a ciò che offre e che comunica.
    Il posizionamento va poi valutato all’interno del mercato, rispetto anche ai competitor.

Ora che hai capito a linee generali in cosa consiste un’analisi, scendiamo più in profondità nella questione. Vediamo cos’è una SWOT Analysis e come farla. 

Cos’è e come si fa una SWOT Analysis?

L’Analisi SWOT (o Matrice SWOT) è uno strumento utile per analizzare i punti di forza, di debolezza, le opportunità e le minacce relative un progetto o, più in generale, un’azienda.

In una qualsiasi situazione in cui un brand o anche un singolo imprenditore deve prendere una decisione e punta a raggiungere obiettivi specifici, l’Analisi SWOT entra in gioco per far emergere lati positivi e criticità del piano strategico. 

Graficamente la Matrice SWOT viene rappresentata suddividendo un quadrato in quattro aree. 

  • Nei due riquadri superiori troviamo i fattori interni all’azienda, mentre nei due inferiori i fattori esterni.
  • La colonna di sinistra rappresenta invece i fattori positivi (punti di forza e opportunità), mentre quella di destra i fattori negativi (punti di debolezza e minacce).

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Strengths

Ricorda di iniziare sempre dall’analisi interna della tua azienda. 

I Strengths o, in italiano, Punti di forza devono raccogliere tutto ciò che l’azienda fa bene o addirittura meglio degli altri. Ciò che la distingue, la rende unica.
Insomma tutti i fattori interni che possono essere utili al brand per raggiungere i suoi obiettivi.

Prova a descrivere la tua attività con poche parole chiave, sintetiche ma esplicative, ed inseriscile nella matrice. 

Se sei in difficoltà ti lascio qui un elenco di domande che puoi porti per completare il quadrante: 

  • Cosa rende la tua azienda unica?
  • Qual è l’elemento che la differenzia dalla concorrenza?
  • Su quali competenze puoi contare? 
  • Cosa dicono di positivo gli altri su di te?
  • Quali sono i valori su cui si fonda la tua azienda? Supportate delle cause specifiche?
  • Vanti alcuni casi di successo? L’esperienza nel settore non è un elemento da sottovalutare. 

Weaknesses

Dopo aver elencato i punti di forza del brand, è necessario passare ai tasti più dolenti: le Debolezze (Weaknesses).

Generalmente chi sta a capo di un’azienda è consapevole di quali sono i punti deboli della stessa. È quindi necessario sfruttare questa consapevolezza per per individuare le aree carenti.

Come per i punti di forza, anche le debolezze sono strettamente legate alla sfera interna dell’azienda.
Per esempio: se un’azienda ha un nome molto lungo, sarà più complesso convertirlo per l’ambito digitale, dove è necessario avere un nome profilo breve e facile da ricordare (soprattutto sui social).

In sostanza, in questo quadrante della matrice dovrai scrivere quali sono i punti su cui è necessario agire per migliorare il tuo business. 

È importante che qui tu sia “spietato” nell’identificare le carenze della tua azienda. Essere indulgente sarà solo controproducente.
Ricorda che la SWOT serve unicamente a migliorare il tuo business.

Ti lascio alcune domande a cui puoi rispondere per identificare le tue debolezze: 

  • Cosa è necessario migliorare in funzione dei tuoi obiettivi?
  • Ci sono delle competenze o risorse che devi acquisire nel breve periodo per raggiungere i tuoi obiettivi?
  • Dove stai sprecando più risorse?
  • Hai ricevuto dei feedback negativi da parte dei tuoi clienti o dipendenti?
  • Ci sono delle attività che procrastini e che invece è necessario svolgere?

Opportunities

È giunto il momento di analizzare quelli che sono i fattori esterni alla tua azienda. 

Partendo dagli elementi positivi, valuta le Opportunità (Opportunities) che ti si presentano o potranno presentare. 

Un modo per identificare le opportunità è capire quali sono le lacune nel mercato cui appartieni.

Probabilmente avrai già sentito parlare della storia di quel fiorista di Boston che, anni fa, comprese che la concorrenza si concentrava solo sulle festività o sui giorni importanti (San Valentino, lauree, compleanni, ecc.). Tutti ignoravano la possibilità di vendere fiori nel quotidiano, banalmente a chi li apprezza in generale.

Ebbe quindi l’idea di appendere un cartello all’esterno del suo negozio dove c’era scritto che avrebbe regalato una rosa alla persona col nome che lui aveva scelto quel giorno. Riproponendo quotidianamente questa offerta, la voce si sparse e l’iniziativa venne apprezzata da molte persone. E il fatturato del fiorista aumentò notevolmente, visto che, nel momento in cui la gente aveva bisogno di acquistare dei fiori tornava da lui. 

Cosa ha fatto il fiorista? Ha colto al volo un’opportunità, giocandola a suo favore e sfruttandola per far crescere il suo business.

Dunque prova a chiederti:

  • Quali sono le lacune del mio settore/mercato? Cosa potrei fare che gli altri non stanno ancora facendo?
  • Ti vengono in mente particolari esigenze, bisogni o desideri di cui non vi è molta consapevolezza?
  • Da quali tendenze del momento puoi trarre profitto?
  • Ci sono nuove tecnologie che ti possono supportare o agevolare nel raggiungere i tuoi obiettivi?
  • Ci sono particolari eventi che potresti sfruttare a tuo favore?
  • Ci sono delle opportunità di networking  potresti cogliere per incontrare nuove persone?

Threats

Anche se non è piacevole, è necessario infine identificare le Minacce (Threats) che potrebbero colpirci e ostacolare il nostro percorso.

Per esempio, una minaccia per una piccola azienda potrebbe essere il sopraggiungere di business più grandi nella stessa area di mercato che la potrebbero scalzare.
A volte le minacce possono arrivare dall’approvazione di nuove leggi e normative riferite al settore in cui operiamo. 

Per compilare quest’ultimo quadrante della matrice devi individuare dove l’azienda è maggiormente vulnerabile, quali fattori esterni potrebbero metterla in difficoltà.

Dividi i rischi in due categorie: quelli più bassi (che puoi eventualmente ignorare) e quelli più alti (che invece vanno gestiti con un piano di azione. 

A volte può capitare che le aziende riescano a ridurre o eliminare alcune minacce, o addirittura trasformarle in opportunità grazie ai loro punti di forza. 

Le domande che devi porti in questo caso sono:

  • Ci sono degli aspetti di cui tutti si lamentano nel tuo settore?
  • Ci sono altre persone o aziende che hanno i tuoi stessi obiettivi e potrebbero prevalere su di te?
  • Pensi ci potrà essere un aumento dei costi nel breve periodo in relazione alla tua attività?
  • Ci sono nuove tecnologie che minacciano la tua professione o posizione?
  • Sono previste nuove leggi che riguardano il tuo settore o la tua zona geografica?

Conclusione

Come avrai compreso, fare un’analisi SWOT non è poi così complesso.
Ti basta avere a disposizione un foglio da dividere in quattro parti e una bella dose di buona volontà e sincerità.
Qualcosa di molto semplice ma al contempo estremamente importante quando si vuole avviare un nuovo progetto. Un piccolo ma fondamentale tassello per una strategia di successo.

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