Come scegliere il giusto Social Media Manager?

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Indice

Introduzione
Cosa fa un Social Media Manager?
Cosa deve saper fare un Social Media Manager?
Quanto costa un Social Media Manager?
Come si sceglie il Social Media Manager giusto?
Conclusioni

 

Introduzione

Nonostante l’idea del Social Media Manager sia entrata nella concezione comune, rimangono ancora le idee confuse su quale sia il suo ruolo, il suo compito.
E spesso – bisogna dirlo – molti si improvvisano Social Media Manager, convincendo gli imprenditori ad affidargli il loro marketing online. Con il risultato che dopo mesi, il business risente di quella cattiva gestione.

Ecco quindi cosa fa un Social Media Manager e come scegliere quello giusto.

Tempo di lettura: 6 minuti, oppure ascoltalo in Podcast!

 

Cosa fa un Social Media Manager?

Il Social Media Manager, è colui che si occupa di trovare insieme a te una giusta strategia di comunicazione.
Si occupa della pianificazione dei contenuti, di gestire e ingaggiare la community.
Si occupa del tuo advertising e ti tiene aggiornato con una reportistica.

Idee ancora confuse? Vediamo tutto nel dettaglio.

 

Ambito strategico:

Si parte da un’analisi del brand e dei canali attivi (se ci sono).
Si capiscono insieme gli obiettivi da raggiungere con l’attività di comunicazione e si prepara un PED: Piano Editoriale Digitale.

 

PED:

Il piano editoriale è un calendario che contiene le pubblicazioni per ogni canale social e le attività di advertising con relativo budget.
Impostato questo, il Social Media Manager si occupa di creare i contenuti: testo, foto o video, seguendo i formati più adatti per ogni social.

In base alle tipologie di collaborazione, il Social Media Manager può fungere anche da “Community Manager”, cioè occuparsi della moderazione dei commenti e dei messaggi privati che arrivano alla pagina o al profilo.
È un compito importante: da questo si determina la creazione o meno della community.

 

ADV:

L’attività di advertising comprende:

    • La progettazione delle campagne pubblicitarie, comprese le creatività (foto, grafiche e video)
    • La scrittura di copy, cioè testi pubblicitari persuasivi
    • Scelta degli obiettivi di marketing (che derivano dai tuoi obiettivi di business)
    • Scelta del pubblico adatto alla campagna
    • Scelta dei posizionamenti (dove viene vista l’inserzione) e della durata della campagna.

 

Attività di reportistica:

Ogni campagna di comunicazione ha senso se ha degli obiettivi. E se questi sono misurabili.
I social media ci permettono di avere dati in tempo reale durante una campagna di Advertising.
Q
uindi se la campagna non performa come speriamo, il Social Media Manager deve dialogare con il cliente, spiegando cosa succede e perché.
E poi effettuare cambiamenti che possono variare il risultato finale.

Al termine della campagna, un buon Social Media Manager deve fornire un report: un documento che indica cosa è stato fatto, perché, con quali budget e che risultati ha ottenuto.
Questo documento sarà utile all’imprenditore per capire meglio come ha speso i soldi e che risultati ha ottenuto.
Ma sarà utile anche ad altri Social Media Manager che lavoreranno in futuro su quel profilo.

Rappresenta infatti una fotografia di un momento preciso del business, in cui sono state fatte delle azioni che hanno generato un certo tipo di risultato.

 

Cosa deve saper far un Social Media Manager?

  • Deve saper scrivere in modo efficace testi persuasivi.
  • Deve avere competenze grafiche anche di base, in modo da progettare e realizzare contenuti visivi efficaci.
  • Deve conoscere e saper usare gli strumenti dei social (come il Business Manager), leggere e interpretare i dati.
  • Gestire risposte e commenti, soprattutto in caso di commenti negativi.
  • Deve formarsi costantemente, perché i social sono piattaforme velocissime in cui le novità sono giornaliere.

 

Quanto costa un Social Media Manager?

La risposta perfetta non esiste. Dipende da molti fattori.

In primis, dal progetto e dalla semplicità o difficoltà di seguirlo.
Dipende dall’esperienza del Social Media Manager: una persona con poca esperienza, sarà più incline a fare errori e non avrà uno storico di clienti adeguato a chiedere parcelle molto alte.
In generale, in Italia, la media è sui €30 – €40/ora. Con casi eccezionali verso il basso (il caso del neofita) o verso l’alto (nel caso di esperti del settore con risultati comprovati).

La variante comunque è il tempo.
La durata media di un contratto va dai 3 ai 6 mesi. Questo perché la comunicazione online è come le piante: va curata quotidianamente e con pazienza.
Nessuno bagna le piante e resta a guardare se sono cresciute di qualche centimetro.

Spesso, alcuni Social Media Manager offrono contratti con prezzi forfettari (non orari) per progetti di lungo corso.
Così facendo, il cliente finale paga meno il servizio e il Social Media Manager si assicura un introito costante nel tempo.

 

Quindi, come si sceglie il Social Media Manager giusto?

  1. Passione: se quando parla del suo lavoro, gli brillano gli occhi, potrebbe essere la persona giusta per te. Magari non ha ancora tutte le competenze necessarie, ma se avrai pazienza e lo supporterai nella crescita, le acquisirà.
  2. Preparazione: intesa a 360° gradi. Ok conoscere la piattaforma, ma se non è in grado di scrivere, di creare grafiche, di analizzare, di rendere le cose semplici e comprensibili, allora non ci siamo.
  3. Storico: un preventivo deve essere giustificato non solo dal prezzo di mercato, ma anche da competenze verificabili.
    Se il Social Media Manager ha uno storico di casi studio, con dati reali, e li porta a supporto, è molto probabile che sia veramente in grado di fare quello che promette.
    A proposito di promesse, passiamo al punto successivo:
  4. Serietà: un buon social media manager non fa promesse enormi. Piuttosto sottostima il risultato che potrebbe raggiungere perché è conscio che il suo lavoro potrebbe essere intaccato da fattori esterni.
    Inoltre, non è un improvvisato. Ha una Partita iva, ha degli studi comprovati e non compra follower.
  5. Budget disponibile: ogni professionista ha un costo diverso a causa del suo valore.
    Questo valore va rapportato alla capacità di spesa della tua azienda.

 

Se il tuo budget è troppo basso per prendere il migliore in circolazione, punta più in basso.
Attenzione a non andare troppo in basso: prendere l’adolescente che ha un profilo curato e prendere un professionista sono due cose totalmente diverse. E avranno due impatti totalmente opposti sul tuo business.

 

Conclusioni

Come abbiamo visto, ci sono diversi tipi di Social Media Manager e diverse competenze su cui ognuno è forte.
Quello giusto, si sceglie capendo quanto budget si ha, quale pregresso ha quel professionista e come lavorerete insieme.

Noi ad esempio selezioniamo molto i nostri clienti, per evitare di lavorare in settori non profittevoli – per noi e per l’imprenditore – o con persone con cui è difficile comunicare.

Abbiamo però una consulenza gratuita di 45 minuti a cui possono accedere tutti.
Quindi se dovessi avere bisogno di aiuto nello scegliere un Social Media Manager o volessi lavorare con noi, compila il form qui sotto!

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